Amici del Sermig di Mori

29 maggio 2023

CON LE MANI IN PASTA

“È vitale che i buoni si riconoscano e si incontrino” si legge in una pagina scritta da Ernesto. Ed è proprio quello che è successo sabato 13 maggio. Quasi un centinaio di ragazzi, tutti con la stessa maglietta azzurra, si sono radunati in Oratorio a Mori, per riconoscersi, guardarsi in faccia e motivarsi a fare piccole azioni di bene. Si sono impegnati per gli altri, coinvolgendo la comunità di Mori in quella che é, ormai per tradizione, la raccolta alimentare “Con le Mani in Pasta”. Il nome della raccolta alimentare nasconde un significato davvero profondo, che un bambino delle elementari ci ha fatto notare recentemente: “ma mani in pasta è il contrario di mani in tasca!” ha esclamato convinto. E infatti durante questa giornata tantissimi giovani si alzano, si mettono in moto, non stanno con le mani in mano, ma le mettono al servizio di altri, cercando di dare il proprio contributo per migliorare la comunità in cui vivono.

Anche quest’anno, sono stati raccolti alimenti, prodotti per l’igiene personale o della casa e materiale di cancelleria, da destinare al servizio RAD della Caritas, un servizio che ogni mese distribuisce un pacco spesa a una media di 50-55 famiglie del decanato. La raccolta alimentare è un aiuto importantissimo, poiché contribuisce a fare del bene e garantire la dignità a ciascuno. É doveroso conteggiare e esplicitare i numeri di questa raccolta, perché anche le gocce di bene più piccole contano: 86 sono state le persone che, per un totale di 450 ore di volontariato, si sono mosse tra Besagno, Mori e la Val di Gresta, raccogliendo 3750kg di prodotti, donati dalla gente della comunità, che si è lasciata interpellare da quei volti e quelle magliette fuori dai supermercati o sulla porta di casa.

È così, tirando fuori le mani dalle tasche e mettendole in pasta, che i buoni- non i migliori, non gli invincibili, semplicemente i disponibili- si riconoscono. E il bene dilaga.

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